FRASI 2016 Toscana Sangiovese IGT

Rappresenta la selezione aziendale, viene prodotto infatti solo nelle annate in cui  la bontà  dell'andamento stagionale  lo consente. 

Espressione del nostro vigneto più vecchio, un appezzamento impiantato nel 1973.

L'uvaggio è composto delle varietà più classiche della Toscana. Complice, poi, l'uso della botte grande di legno per l'affinamento, otteniamo un vino dai tratti  molto tradizionali, dove emergono i caratteri decisi  del territorio, segni forti della " toscanità".

"FRASI": il mio vino, le mie frasi; una per ogni annata. Metafore che raccontano il carattere di una vendemmia, gli stati d'animo di un anno di vita.

Il terreno: tessitura sabbioso-limoso. Trattasi, per la precisione, di fondale marino pliocenico, come testimoniano i tanti frammenti di conchiglie fossili. Altezza 464 m s.l.m.

Il vigneto: superficie 1 ettaro. Anno di impianto 1973. Condotto a cordone speronato bilaterale.

Le uve: Sangiovese per la maggior parte, un po' di Canaiolo e pochissimo Colorino. Vendemmiate l'ultima settimana di settembre. Raccolta manuale in ceste.

La vinificazione: dopo la diraspatura, fermentazione in acciaio. La trasformazione degli zuccheri in alcol è avvenuta naturalmente, senza aggiunta di lieviti, enzimi o altro, al fine di valorizzare caratteristiche e particolarità proprie delle uve. Il mosto è rimasto a contatto con le bucce per 21 giorni. Durante tale periodo ad intervalli di 6 ore ho alternato rimontaggi e follature manuali.


Affinamento: dopo la svinatura, ancora una sosta di 2 settimane in acciaio per agevolare la sedimentazione delle fecce grossolane. Poi ho travasato il vino nella botte di legno, in rovere provenienza Allier, capacità 33 Hl. Lì è rimasto per 24 mesi.

Pienza, piccolo gioiello del Rinascimento nel cuore della Toscana, in provincia di Siena, al centro di una delle zone più belle d’Italia e più ricche di tesori d’arte, deve il suo nome e la sua fama ad Enea Silvio Piccolomini divenuto famoso come Pio II. Conosciuta nell’alto medioevo con il nome di Corsignano fu una roccaforte senese celebre per essere stata menzionata in una novella di Giovanni Boccaccio. Secondo alcuni storici il suo nome deriva da Corsinianus, uno dei militari di Silla tra i quali venne diviso il territorio chiusino, altri invece fanno discendere i Piccolomini da un Bacco piccolomo alleato di Porsenna nella guerra mossa contro l’antica Roma. Gran parte della sua architettura più bella fu fatta realizzare proprio da Papa Pio II tra il 1459 ed il 1462 che chiamò a lavorare a Pienza uno degli architetti più famosi dell’epoca, Bernardo Rossellino, trasformando il borgo natale di Corsignano in una splendida cittadina rinascimentale, eccezionale esempio di architettura e urbanistica quattrocentesche. Pienza, dichiarata dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità per l’importanza dei suoi monumenti e del suo assetto urbano, costituisce altresì, una meta ideale per un breve soggiorno, una vacanza rilassante fra cultura e gastronomia, al centro di un territorio per gran parte ancora incontaminato.

CPTFRIGT16

Scheda tecnica

Codice
CPTFRIGT16
Produttore
Azienda Agricola Capitoni Marco
Bottiglia
lt. 0,75
Gradazione
14% vol.
Uve
Sangiovese 90%, Canaiolo 8%, Colorino 2%
Riconoscimenti
AIS Quattro Viti 2015 - Vini Buoni d'Italia Golden Star 2021

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