Giglia Acquaviva - Pittura acrilica con la sabbia
Tela: cm. 140 x 50
- Home
-
Artigianato
add remove
-
Vini - Selezione di qualità
add remove
-
CANTINE
add remove
- Antonelli San Marco - Montefalco (Perugia)
- Baricci Colombaio Montosoli - Montalcino (Siena)
- Benanti - Viagrande (Catania)
- Bertinga - Gaiole in Chianti (Siena)
- Bisci - Matelica (Macerata)
- Borgo San Daniele - Cormons (Gorizia)
- Bussola Tommaso - Negrar (Verona)
- Cantina Togliana - Carema (Torino)
- Capanna - Montalcino (Siena)
- Capezzana - Carmignano (Prato)
- Capitoni Marco - Pienza (Siena)
- Castello di Bolgheri - Castagneto Carducci (Livorno)
- Castello Tricerchi - Montalcino (Siena)
- Carlo Centrella - Torrioni (Avellino)
- Cherubini - Brescia
- Colle Santa Mustiola - Chiusi (Siena)
- Conterno Fantino - Monforte d'Alba (Cuneo)
- Giuseppe Cortese - Barbaresco (Cuneo)
- Cupelli Spumanti - San Miniato (Pisa)
- Dal Forno Romano - Cellore d'Illasi (Verona)
- De' Ricci - Montepulciano (Siena)
- De Vidda (Pasquale Bonamici) - Mamoiada (Nuoro)
- Eucaliptus di Dario Di Vaira - Castagneto Carducci (Livorno)
- Fattoi Ofelio e Figli - Montalcino (Siena)
- Fattoria della Talosa - Montepulciano (Siena)
- Franchino - Gattinara (Vercelli)
- Frascole - Dicomano (Firenze)
- Fuligni - Montalcino (Siena)
- Elio Grasso - Monforte d'Alba (Cuneo)
- I Balzini - Barberino Tavarnelle (Firenze)
- I Giusti & Zanza Vigneti - Fauglia (Pisa)
- Il Marroneto - Montalcino (Siena)
- Isole e Olena - Barberino Tavarnelle (Firenze)
- La Cocombola - Lucca
- La Gerla - Montalcino (Siena)
- La Spinetta - Castagnole delle Lanze (Asti)
- La Zerba - Tassarolo (Alessandria)
- Le Macchiole - Bolgheri - Castagneto Carducci (Livorno)
- Le Pupille - Grosseto
- Lodali Walter - Treiso (Cuneo)
- Losi Querciavalle - Castelnuovo Berardenga (Siena)
- Micheletti - Castagneto Carducci (Livorno)
- Monteraponi - Radda in Chianti (Siena)
- Montevertine - Radda in Chianti (Siena)
- Fabio Motta - Castagneto Carducci (Livorno)
- Franco Pacenti - Canalicchio - Montalcino (Siena)
- Siro Pacenti - Montalcino (Siena)
- Petricci e Del Pianta - Suvereto (Livorno)
- Petrolo - Mercatale Valdarno (Arezzo)
- Pietroso - Montalcino (Siena)
- Pira Luigi - Serralunga d'Alba (Cuneo)
- Poggio Brigante - Magliano in Toscana (Grosseto)
- Salvioni La Cerbaiola - Montalcino (Siena)
- Sanlorenzo - Montalcino (Siena)
- Sara & Sara - Povoletto (Udine)
- Sassicaia - Tenuta San Guido - Bolgheri - Castagneto Carducci (Livorno)
- Schiopetto - Capriva del Friuli (Gorizia)
- Serni Fulvio Luigi - Castagneto Carducci (Livorno)
- Solidea - Pantelleria (Trapani)
- Sorbaiano - Montecatini Val di Cecina (Pisa)
- Spagnoli - Arcola (La Spezia)
- Talenti - Montalcino (Siena)
- Tenuta di Ghizzano - Peccioli (Pisa)
- Tenuta Sant'Antonio – Colognola ai Colli (Verona)
- Terre del Marchesato - Castagneto Carducci (Livorno)
- Tiezzi "Vigna Soccorso" - Montalcino (Siena)
- Val delle Corti - Radda in Chianti (Siena)
- Vignaioli di Radda - Radda in Chianti (Siena)
- Volpe Pasini - Togliano di Torreano (Udine)
- Zucchi - San Prospero (Modena)
-
CANTINE
add remove
- Olio extravergine di oliva
- Offerte speciali
Chiamaci:
+39 337 689965Padule di Fucecchio nei pressi di Massarella (III)
Riferimento: 190
Stefano Giannantonio - Olio su tavola
Tavola: cm. 20x30
Erbe palustri, canali e i tipici barchini di Padule
Le cornici sono anticate dall’Autore con sfumature di colore che variano in modo da dare ancora maggior risalto alla luminosità delle tele.
Transazioni su server sicuro PayPal
Si applicano termini e condizioni
Stefano Giannantonio abita e lavora in Valdinievole e trova nel paesaggio la sua migliore fonte di ispirazione. Ogni sua tela è una visitazione attenta ed un omaggio alla natura e ai luoghi del suo territorio: quella parte di Toscana che egli vive e ben conosce. Ecco quindi rappresentato quel “Padule” o quelle marine sulla foce dell’Arno che sanno trasmettere lo spettacolo della natura ma anche il rifugiarsi in un mondo lontano nel tempo ma vivo nella memoria.
Il “Padule” di Fucecchio: è la più grande zona umida interna italiana; 1800 ettari divisi tra le province di Pistoia e Firenze. È una zona naturalisticamente di grande interesse, oggi Riserva Naturale.
Il Padule ha un ruolo fondamentale nelle rotte migratorie tra la costa tirrenica e l’interno, con 200 specie di uccelli osservabili di cui almeno 80 nidificanti. Particolare rilievo assumono gli aironi che nel periodo riproduttivo costituiscono la colonia di nidificazione (garzaia) più importante dell’Italia centro meridionale.
Molti vegetali palustri presenti: canneti, prati umidi, i caratteristici ciuffi di “sarello”. Proprio la raccolta di alcune di queste erbe (localmente chiamate “sarello”, “sala”, “gaggia” ) hanno costituito per decenni un’attività tipica di questo territorio: dal loro intreccio si ottenevano i caratteristici rivestimenti di sedie e fiaschi.
L’opera dell’uomo nel corso dei secoli ha naturalmente modificato la struttura dell’area umida. Ne restano a testimonianza canali, sistemi di porti, segni di antiche e importanti idrovie.
Il Padule con le sue risorse (caccia, pesca, attività agricola, bonifica) ha da sempre mantenuto un forte legame con gli abitanti di queste aree, stratificando nella memoria e nell’immaginario un patrimonio di tradizioni.
Scheda tecnica
- Codice
- SG192030
- Dimensioni
- cm.40x50

Stefano Giannantonio - Olio su tavola
Tavola: cm. 20x30
Erbe palustri, canali e i tipici barchini di Padule
Le cornici sono anticate dall’Autore con sfumature di colore che variano in modo da dare ancora maggior risalto alla luminosità delle tele.
nella stessa categoria
Stefano Giannantonio - Olio su tavola
Tavola: cm. 25x50
Bocca d’Arno è il nome con cui è chiamato l’ultimo tratto del fiume Arno, in corrispondenza della sua foce, a Marina di Pisa. Celebre per l’incantevole paesaggio è caratterizzato dalla presenza di tipiche costruzioni lignee a palafitta (i Retoni) poste su scogliere artificiali a testimonianza della tradizione dei pescatori pisani.
Giglia Acquaviva - Pittura acrilica in rilievo
Tela: cm. 100 x 100
Stefano Giannantonio - Olio su tavola
Due tavole: cm. 10x15
Le cornici sono anticate dall’Autore con sfumature di colore che variano in modo da dare ancora maggior risalto alla luminosità delle tele.
Stefano Giannantonio - Olio su tavola
Tavola: cm. 20x30
Erbe palustri, canali e i tipici barchini di Padule
Le cornici sono anticate dall’Autore con sfumature di colore che variano in modo da dare ancora maggior risalto alla luminosità delle tele.
Stefano Giannantonio - Olio su tavola
Tavola: cm. 30x40
Bocca d’Arno è il nome con cui è chiamato l’ultimo tratto del fiume Arno, in corrispondenza della sua foce, a Marina di Pisa. Celebre per l’incantevole paesaggio è caratterizzato dalla presenza di tipiche costruzioni lignee a palafitta (i Retoni) poste su scogliere artificiali a testimonianza della tradizione dei pescatori pisani.
Stefano Giannantonio - Olio su tavola
Tavola: cm. 30x40
Le cornici sono anticate dall’Autore con sfumature di colore che variano in modo da dare ancora maggior risalto alla luminosità delle tele.
Stefano Giannantonio - Olio su tavola
Tavola: cm. 35x50
Erbe palustri, canali e i tipici barchini di Padule
Le cornici sono anticate dall’Autore con sfumature di colore che variano in modo da dare ancora maggior risalto alla luminosità delle tele.
Stefano Giannantonio - Olio su tavola
Tavola: cm. 35x50
Erbe palustri, canali e i tipici barchini di Padule
Le cornici sono anticate dall’Autore con sfumature di colore che variano in modo da dare ancora maggior risalto alla luminosità delle tele.
Stefano Giannantonio - Olio su tavola
Due tavole: cm. 10x15
Bocca d’Arno è il nome con cui è chiamato l’ultimo tratto del fiume Arno, in corrispondenza della sua foce, a Marina di Pisa. Celebre per l’incantevole paesaggio è caratterizzato dalla presenza di tipiche costruzioni lignee a palafitta (i Retoni) poste su scogliere artificiali a testimonianza della tradizione dei pescatori pisani.
Stefano Giannantonio - Olio su tavola
Tavola: cm. 20x30
Erbe palustri, canali e i tipici barchini di Padule
Le cornici sono anticate dall’Autore con sfumature di colore che variano in modo da dare ancora maggior risalto alla luminosità delle tele.
Stefano Giannantonio - Olio su tavola
Tavola: cm. 35x50
Erbe palustri, canali e i tipici barchini di Padule
Le cornici sono anticate dall’Autore con sfumature di colore che variano in modo da dare ancora maggior risalto alla luminosità delle tele.
Stefano Giannantonio - Olio su tavola
Tavola: cm. 43x58
Erbe palustri, canali e i tipici barchini di Padule
Le cornici sono anticate dall’Autore con sfumature di colore che variano in modo da dare ancora maggior risalto alla luminosità delle tele.
Stefano Giannantonio - Olio su tavola
Tavola: cm. 25x50
Bocca d’Arno è il nome con cui è chiamato l’ultimo tratto del fiume Arno, in corrispondenza della sua foce, a Marina di Pisa. Celebre per l’incantevole paesaggio è caratterizzato dalla presenza di tipiche costruzioni lignee a palafitta (i Retoni) poste su scogliere artificiali a testimonianza della tradizione dei pescatori pisani.
Stefano Giannantonio - Olio su tavola
Tavola: cm. 30x40
Erbe palustri, canali e i tipici barchini di Padule
Le cornici sono anticate dall’Autore con sfumature di colore che variano in modo da dare ancora maggior risalto alla luminosità delle tele.
Stefano Giannantonio - Olio su tavola
Tavola: cm. 43x58
Erbe palustri, canali e i tipici barchini di Padule
Le cornici sono anticate dall’Autore con sfumature di colore che variano in modo da dare ancora maggior risalto alla luminosità delle tele.