Scacchi Calcio "Squadra Granata"
Riferimento: NSSCCAGr
Serie 32 pezzi (16 + 16)
Creazione artistica in marmo ricomposto, realizzata e dipinta a mano da maestri artigiani
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La materia prima, polvere di marmo proveniente dalle cave di Carrara, unita alla lunga esperienza di maestri artigiani e di disegnatori altamente professionali, è ciò che rende queste creazioni artistiche (statue, piccoli animali, scacchi) uniche nel loro genere: soggetti originali e di alto livello da proporre ad appassionati e collezionisti.
Gli scacchi. Creazione artistica composta da 32 pezzi realizzati con polvere di marmo proveniente dalle cave di Carrara, invecchiati e dipinti a mano con ricchezza di particolari da sapienti maestri d'arte.
Riproducono personaggi storici, artistici e di fantasia, creando una straordinaria atmosfera che immerge i giocatori in uno scenario denso di realismo.
Gli scacchi (dal provenzale e catalano antico escac, che a sua volta discende dal persiano shāh, "re") sono un gioco di strategia che si svolge su una tavola quadrata detta scacchiera, formata da 64 caselle (o "case") di due colori alternati, sulla quale ogni giocatore dispone di 16 pezzi bianchi o neri, ("il Bianco" e "il Nero" designano i due sfidanti): un re, una donna (o "regina"), due alfieri, due cavalli, due torri e otto pedoni. Ogni casella può essere occupata da un solo pezzo che può catturare o "mangiare" il pezzo avversario, andando a occuparne la casella. Obiettivo del gioco è catturare il re avversario o comunque confinarlo in una casella da cui non possa più muoversi sottraendosi alla cattura, neanche con l'aiuto da parte di altri pezzi (scacco matto).
Nati in India intorno al VI secolo, gli scacchi giunsero in Europa verso l'anno 1000, con ogni probabilità grazie alla mediazione degli Arabi; diffusisi nell'intero continente, raggiunsero una forma pressoché moderna nel XV secolo in Italia e in Spagna ma per arrivare al regolamento completo attuale si deve attendere il XIX secolo. Successivamente, a partire dalla metà dell'Ottocento, per merito di Paul Motphy e Wilhelm Steinitz iniziarono a codificarsi i fondamenti strategici del gioco. Nel 1886 lo stesso Steinitz, dopo una sfida contro Johannes Zukertort, si proclamò primo campione del mondo.
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In Italia la maglia granata non è indossata soltanto dal Torino ma anche da squadre di altre città come: Trapani, Pontedera, Empedoclina, Noto, Acireale, Vada Calcio, San Giorgio 1926, Ercolanese, Salernitana, Reggiana e Cittadella.
All'estero, invece, ricordiamo Sheffield Fc (il club calcistico più antico del mondo), il Metz FC, il Bellinzona A.C., gli scozzesi dell'Hearts FC, gli svizzeri del Servette e, alternato al blu, il Barcellona.
Scheda tecnica
- Codice
- NSSCCAGr
- Dimensioni
- h. cm. 6,5 ~ 8 (ogni pezzo è reso unico dalle piccole irregolarità di forma e colore)