Rosso di Montalcino DOC
Colore: Rosso rubino brillante.
Profumo: intenso con sentori di piccoli frutti freschi e leggera amarena.
Sapore: armonicamente asciutto, ha nerbo e freschezza con elegante persistenza aromatica.
In cucina: primi piatti di pasta con sugo di carne, zuppe, arrosti di carni rosse e bianche, scottiglie e salumi toscani.
Servizio: stappare alcune ore prima del consumo, servire a 18° in bicchieri balloon di cristallo.
LA RACCOLTA DELLE UVE
Diversamente dal passato, con il variare del clima, la vendemmia ha solitamente luogo nell’ultima settimana di settembre. Rappresenta l’atto finale di un lavoro giornaliero iniziato nella primavera con un seguimento costante e meticoloso che parte dalle gemme fino ad arrivare al grappolo maturo in autunno.
La raccolta è interamente manuale ed i grappoli, prima di giungere in cantina vengono visionati e selezionati. Essi rappresentano la migliore materia prima che la nostra terra ci offre dopo 3 passaggi di scelta effettuati durante tutto il corso dell’estate per garantirci che il vino provenga solo dai migliori frutti a disposizione.
LA FERMENTAZIONE
Una volta in cantina le uve compiono il loro processo fermentativo in vasche di acciaio inox a temperatura controllata. La fermentazione alcolica impiega solitamente poco meno di 20 giorni durante i quali si eseguono regolari rimontaggi.
L’AFFINAMENTO
Più di un secolo di tradizione e sperimentazione ci dimostra l´importanza del Rovere di Slavonia per l’affinamento del Sangiovese a Montalcino. Il frutto che cresce da queste piante è spigoloso, potente, a tratti acerbo nel carattere. Per questo ha bisogno di un legno che lo renda docile, elegante, educato.
La cantina dispone di botti di Rovere di Slavonia media grandezza, dai 20 ai 40 HL.
Il Brunello qui vi riposa per circa 36 mesi, il Rosso per poco meno di un anno.
Il connubio tra tipologia di legno, grandezza della botte e durata dell’invecchiamento rappresenta un must.