Il Chianti Classico viene prodotto con uve Sangiovese e Canaiolo.
E’ il vino che meglio rappresenta lo specifico territorio raddese, riassume in sé le principali caratteristiche di un Chianti Classico: frutto al naso fresco ed armonioso, colore rosso rubino vivo, buona concentrazione, buona acidità ma soprattutto eleganza ed una straordinaria godibilità. Il Sangiovese chiantigiano al suo meglio.
Con gli anni in bottiglia si affina ulteriormente.
Ottenuto da una particolare selezione di Sangiovese Toscano con una piccola percentuale di Merlot, esprime il suo carattere eccellente di grande forza dopo sapienti affinamenti.
Il nome proviene dal frate fondatore dell’ordine dei Certosini, che nel suo viaggio verso Roma, passò per queste campagne soggiornando a Siena.
Il Chianti Classico LOSI Millennium è stato prodotto per la prima volta nell'anno 2000 con la ottima annata 1997 e ripetuto successivamente solo nelle annate migliori.
Ogni baccello è ricavato da un unico pezzo di marmo Bianco Carrara, scolpito e dipinto a mano con pigmenti di estrazione vegetale e cera d'api, utilizzando gli stessi metodi dell'epoca di Michelangelo.
Ogni frutto è reso unico da piccole irregolarità di forma e colore.
Ogni pera è ricavata da un unico pezzo di marmo Bianco Carrara, scolpito e dipinto a mano con pigmenti di estrazione vegetale e cera d'api, utilizzando gli stessi metodi dell'epoca di Michelangelo.
Ogni frutto è reso unico da piccole irregolarità di forma e colore.
Ogni mela è ricavata da un unico pezzo di marmo Bianco Carrara, scolpito e dipinto a mano con pigmenti di estrazione vegetale e cera d'api, utilizzando gli stessi metodi dell'epoca di Michelangelo.
Ogni frutto è reso unico da piccole irregolarità di forma e colore.
Ogni mela è ricavata da un unico pezzo di marmo Bianco Carrara, scolpito e dipinto a mano con pigmenti di estrazione vegetale e cera d'api, utilizzando gli stessi metodi dell'epoca di Michelangelo.
Ogni frutto è reso unico da piccole irregolarità di forma e colore.
Ogni zucca è ricavata da un unico pezzo di marmo Bianco Carrara, scolpito e dipinto a mano con pigmenti di estrazione vegetale e cera d'api, utilizzando gli stessi metodi dell'epoca di Michelangelo.
Ogni frutto è reso unico da piccole irregolarità di forma e colore.
Ogni panino è ricavato da un unico pezzo di marmo Bianco Carrara, scolpito e dipinto a mano con pigmenti di estrazione vegetale e cera d'api, utilizzando gli stessi metodi dell'epoca di Michelangelo.
Ogni frutto è reso unico da piccole irregolarità di forma e colore.
Ogni susina è ricavata da un unico pezzo di marmo Bianco Carrara, scolpito e dipinto a mano con pigmenti di estrazione vegetale e cera d'api, utilizzando gli stessi metodi dell'epoca di Michelangelo.
Ogni frutto è reso unico da piccole irregolarità di forma e colore.
Ogni noce è ricavata da un unico pezzo di marmo Bianco Carrara, scolpito e dipinto a mano con pigmenti di estrazione vegetale e cera d'api, utilizzando gli stessi metodi dell'epoca di Michelangelo.
Ogni frutto è reso unico da piccole irregolarità di forma e colore.
Ogni fico è ricavato da un unico pezzo di marmo Bianco Carrara, scolpito e dipinto a mano con pigmenti di estrazione vegetale e cera d'api, utilizzando gli stessi metodi dell'epoca di Michelangelo.
Ogni frutto è reso unico da piccole irregolarità di forma e colore.
Ogni pesca è ricavata da un unico pezzo di marmo Bianco Carrara, scolpito e dipinto a mano con pigmenti di estrazione vegetale e cera d'api, utilizzando gli stessi metodi dell'epoca di Michelangelo.
Ogni frutto è reso unico da piccole irregolarità di forma e colore.
Il tratto caratteristico del Sangiovese di Toscana, ciliegia, sottobosco, viola, si abbraccia al frutto definito e alla balsamicità del Cabernet Sauvignon. Vino potente, elegante, signorile. Per la grande cacciagione.
Il simbolo di una terra e dei suoi sentieri: una piccola lamiera, mossa dal vento come una bandiera (o “bandina”), punto di riferimento per chi un tempo percorreva i Monti Garbi.
Questo vino ha ottenuto la "Gemma", riconoscimento dell'AIS a quei vini che hanno ottenuto i punteggi più elevati espressi in centesimi e che rappresentano un’accurata selezione tra le eccellenze delle “Quattro Viti” dell'Associazione Italiana Sommelier.